Strutture mobili, sono ecologiche? Caratteristiche e innovazioni

Le innovazioni in campo delle strutture mobili sono particolarmente richieste soprattutto per la loro attenzione in campo ambientale. Oggi più che mai l’attenzione verso la natura e le sue risorse porta le aziende ad adeguarsi, formarsi e trovare delle soluzioni innovative.

Ma le cupole geodetiche e le tensostrutture si sono già adeguate a questo sistema? Con questo articolo scritto in collaborazione con gli specialisti di amarantoidea.com proveremo a raccontarvi tutto quello che c’è da sapere.

Cosa sono le cupole geodetiche?

Quando si parla di cupole geodetiche ci si riferisce alle strutture similari a sfere. Ma non solo, infatti si possono anche adeguare ad altri disegni come triangoli – esagoni e quadrati.

Sono molto facili da costruire e rappresentano una delle invenzioni più utilizzate degli ultimi tempi. I materiali di costruzione sono stati adeguati alle rigide e severe regole di sicurezza ma con un occhio attento all’ambiente.

Le cupole geodetiche sono aerodinamiche, resistono al vento forte e sono ottimali in ogni condizione atmosferica che si potrebbe presentare. Insomma, è una struttura inventata e creata dall’uomo che aumenta la forza in base alle sue dimensioni.

Sono utilizzate in ogni parte del mondo, ma ancora non come abitazioni private. Possono essere gestite per accogliere strutture sportive oppure hotel per un pernottamento particolare, ma siamo certi che strutture di questo tipo diventeranno presto le protagoniste del futuro.

Perché scegliere le tensostrutture?

Tra le costruzioni del futuro ecco le tensostrutture, che sono costruzioni temporanee su aree esterne utilizzate prevalentemente a scopi sportivi. Sono edifici che possono avere una dimensione più o meno grande e caratterizzata da cavi di supporto per la copertura di diverso materiale.

Le tipologie oggi esistenti sono tantissime e tra queste evidenziamo:

• Tensostruttura in telaio utilizzate per eventi con una capienza e richiesta di grandezza non imponente.
• Tensostruttura a pali che è composta da pali di sostegno e rivestimento in tessuto, il tutto per eventi e manifestazioni sportive.

L’opzione della tensostruttura si rende ottimale non solo da un punto di vista estetico, ma anche per la loro struttura e tecnicità. Sono studiate per affrontare ogni tipologia di agente atmosferico e per permettere di svolgere eventi e praticare sport anche in inverno.

La sua caratteristica principale? L’equilibrio.

Strutture mobili: sono ecosostenibili?

Le cupole geodetiche e tensostrutture certificate che badano all’importanza dell’ambiente rappresentano oggi una novità molto apprezzata. La realtà ecosostenibile deve essere alla base di ogni concetto aziendale.

L’agenda del 2030 porta i Governi ad adeguarsi a determinati standard proprio per salvaguardare l’ambiente. Le aziende si sono già adeguate e utilizzano strumenti, nonché materiali, che sono ecocompatibili e di impatto ambientale pari allo zero.

Le strutture mobili devono essere sicure, certificate, con un rivestimento che sia adatto ad ogni tipo di tempo atmosferico e anche ecologiche. È possibile tutto questo? Gli studi dei professionisti del settore hanno accompagnato per mano le nuove tecniche di realizzazione anche per gli arredi, non solo per le strutture.

Le strutture mobili restano semplici da montare e smontare, anche se di dimensioni grandi e sono la scelta giusta per non inquinare a livello urbano ed edilizio. Vele e coperture sono soluzioni ottimali e anche un modo per accogliere tutte le persone in modo green, senza tralasciare mai la sicurezza.

Le strutture oggi adottano dei sistemi innovativi che si abbinano perfettamente alle aree verdi. Sono comunque leggere e ideali per ottenere una copertura dal caldo oppure dal freddo, sino alla pioggia invernale. Ma non è tutto, anche l’impatto estetico resta di alta qualità adottando degli effetti particolari ottici di grande maestria.

Quando si parla di tensostrutture riciclabili ci si riferisce ad un passo in più in merito all’ecologia. Le innovazioni del settore sono ad impatto zero e se la struttura viene smontata, non è gettata all’interno delle isole ecologiche ma riutilizzata.