Come utilizzare l’acqua senza sprecarla: 4 consigli per cittadini coscienziosi

Cambiamenti climatici, ridotte precipitazioni in tutto l’anno, minori nevicate in montagna e fiumi sempre più secchi: è un fatto che la carenza di acqua stia in molti luoghi d’Italia diventando un serio problema per famiglie, agricoltori e industrie.

Questi sono 4 consigli per cittadini coscienziosi che desiderano utilizzare al massimo tutta l’acqua utilizzata in casa, per evitare sprechi e contribuire alla riduzione di questo serio problema.

Sistemi di filtratura delle acque per il riutilizzo: un modello che ispira

La normativa italiana prevede che tutte le industrie che devono smaltire acque reflue aderiscono a disciplinari molto severi e inviino i propri scarti ad impianti di trattamento delle acque industriali: questo trattamento delle acque è reso necessario dalla possibile presenza di inquinanti nelle acque, che per essere riutilizzate (ad esempio a scopo irriguo) devono essere trattate, filtrate e pulite a dovere.

Vale la pena lasciarsi ispirare da questi processi industriali anche per la gestione delle acque domestiche. Ad esempio, tu sapevi che l’acqua che consumi per il tuo giardino o il tuo orto potrebbe provenire proprio da un impianto di filtraggio industriale? Se dotati di specifiche proprietà, questi impianti possono produrre acqua abbastanza pulita da poter essere usata anche per il lavaggio stradale, oppure per il riscaldamento dei termosifoni: una gran cosa per il nostro pianeta, che viene contemporaneamente ripulito dagli inquinanti e la cui acqua torna in circolo per nuovi utilizzi e per evitare ogni spreco!

Se a contribuire a questo processo sono le grandi aziende, perché non metterci in prima linea per fare la stessa cosa, nel nostro piccolo?

Ad esempio, per la casa vale decisamente la pena filtrare l’acqua di rubinetto per migliorarne la qualità e utilizzarle in totale sicurezza per l’uso alimentare: abbiamo scritto un articolo apposito sul nostro sito, a dimostrazione che un uso domestico dell’acqua filtrata, con filtri dalle prestazioni eccellenti, esattamente come quelli per il filtraggio delle acque industriali, ha un doppio effetto positivo sull’ambiente. Non solo ci incentiva ad usare acqua già in circolo, ma ci evita di acquistare costose e inquinanti bottiglie di plastica.

Acqua di bollitura dei cibi

L’acqua di bollitura della maggioranza dei cibi è potabile e può essere utilizzata anche per molti altri scopi. I minerali che rimangono nell’acqua dopo la cottura sono ad esempio un toccasana per le piante domestiche più sensibili o più provate dal cambio di stagione o dalla posizione in casa: puoi conservarla al termine della cottura per irrigarle.

Se a venire cotte sono state delle verdure, puoi congelare l’acqua di cottura e utilizzarla per un profumatissimo brodo di carne o di vegetali da preparare successivamente. In alternativa, puoi usarla per impastare della pasta di semola fresca, per aromatizzare e in certi casi dare un colore particolare al panetto.

Se hai bollito del riso, dobbiamo avvisarti: hai per le mani un vero e proprio trattamento di bellezza e salute per i tuoi capelli. L’acqua di riso è un segreto della bellezza delle donne asiatiche, che la usano per fare l’ultimo risciacquo di lucentezza e nutrimento dopo lo shampoo.

Riduttori di flusso per docce e rubinetti

Per ridurre ulteriormente i consumi e gli sprechi di acqua in casa puoi dotare tutti i tuoi rubinetti di riduttori di flusso o frangigetto. Si tratta di comodi meccanismi, molto semplici da installare, che uniscono una percentuale di aria in pressione al flusso d’acqua: così, senza avvertire nessuna differenza dal rubinetto, consumerai meno liquido totale. Praticamente tutti i rubinetti, di qualsiasi forma e misura, hanno il proprio riduttore di flusso che puoi installare anche autonomamente in pochi minuti. Questi strumenti sono davvero preziosi e permettono un risparmio dell’acqua utilizzata tra il 30 e il 50%.

Acqua di scarto di condizionatori e deumidificatori

Mentre condizionatore o deumidificatore sono accesi in estate producono per condensa acqua distillata: esatto, quella che utilizziamo per il ferro da stiro!

Raccogliendola potrai usarla per:

  • rabboccare il ferro durante lo stiro
  • caricare scope a vapore e altri pulitori per la casa con un’acqua povera di minerali e che tenderà a creare meno calcare
  • caricare spazzole per capelli e piastre a vapore, che subiscono proprio l’effetto dannoso del calcare
  • risciacquare i sanitari per evitare aloni e macchie

Ti sconsigliamo di usare quest’acqua per le piante in modo continuo: la carenza di minerali può contribuire a danneggiarle. Inoltre, è assolutamente sconsigliato usare quest’acqua per il consumo umano o degli animali.

Buone abitudini in bagno e in cucina

Possiamo elencare altre buone abitudini da tenere in bagno e in cucina per risparmiare sempre più acqua:

  • chiudere i rubinetti durante l’uso, o installare timer che li chiudano in autonomia al termine dell’uso
  • sostituire gli elettrodomestici con alcuni di categorie energetiche superiori, che con lavaggi economici e risciacqui a basso consumo riducono energia e acqua necessarie senza compromettere le performance
  • aspettare che lavatrice e lavastoviglie siano a pieno carico prima di avviarle
  • preferire la doccia al bagno, che risparmia oltre il 50% del volume d’acqua utilizzato per riempire la vasca
  • installare un riduttore di flusso per la cassetta del water, per scegliere uno scarico a bassa quantità d’acqua o ad elevata quantità d’acqua a seconda delle necessità.

Written by: scavestrao898