Coltivare e mangiare le verdure che il nostro orto ha prodotto è una delle soddisfazioni più grandi che ci possano essere.
Il piacere di raccogliere direttamente dalla terra pomodori, fagioli, cetrioli e tutte le altre verdure che per mesi hai curato per poterle poi usare direttamente in cucina ci permette di essere sicuri di mangiare cose che non sono state trattate con sostanze chimiche pericolose per la nostra salute.
Mangiare le famose “verdure di stagione” fresche, saporite e nutrienti dipende ovviamente dalla capacità di saper rispettare i tempi della natura, senza provare a modificarli.
Se anche tu hai un piccolo orto e sei alla ricerca di un concime biologico per orto valido, scopri l’offerta di Bea azienda leader nella produzione di concimi per agricoltura biologica.
Coltivare l’orto è un po’ come dedicarsi al giardinaggio: il successo risiede nella capacità di assicurare alle piante buone condizioni di sviluppo per tutta la stagione.
Far seccare le piante oppure dimenticarsi di concimare può compromettere l’intera produzione.
In questo articolo voglio darti dieci semplici ma efficaci consigli da seguire per avere un orto sempre produttivo.
Buona lettura!
1 . Scegli sempre piante che si adattino alle condizioni del luogo in cui vivi
Non tutti gli ortaggi crescono bene in ogni luogo: alcuni hanno bisogno di un clima più asciutto, altri invece vivono bene in zone dove il clima è più umido, per esempio.
Informati sempre per conoscere quali piante vivono bene nel luogo in cui vivi, in modo da scegliere quelle che producono meglio e resistono alle avversità.
2 . Semina al momento opportuno
Generalmente sulle confezioni dei semi è sempre indicato il periodo ideale per seminare.
Mentre in alcuni luoghi il periodo di semina è quasi obbligati perché molto corto, in altri casi invece l’arco temporale che si ha a disposizione è più ampio e questo garantisce una stagione di raccolta più lunga.
Chiedi consigli sempre al rivenditore della tua zona oppure al tuo vicino, se possiede un orto da più tempo, in modo da individuare la data corretta di semina.
3 . Preparare bene il terreno per la semina
Una volta individuato il momento giusto in cui seminare, devi preparare il terreno.
Questo vuol dire lavorare il tuo pezzo di terra ed incorporare nel terreno una buona quantità di concime biologico per orto, come il compost oppure il letame.
Nel caso in cui tu non abbia a disposizione materia organica, ti consiglio di utilizzare un concime organico.
4 . Effettuare un impianto corretto
Quando semini rispetta sempre le indicazioni di spazio e profondità che sono riportate sulla confezione, per esempio ortaggi troppo vicini non producono molto.
Se invece devi trapiantare delle piantine, oltre a rispettare una determinata distanza fai attenzione anche alla profondità perché gli steli potrebbero marcire: scava una buchetta che ricopra bene le radici ma che allo stesso tempo lasci il colletto in superficie.
5 . Innaffia
Devi mantenere il terreno sempre umido, ovviamente senza esagerare. Innaffia abbondantemente ma dai sempre al terreno di asciugarsi prima di irrigare un’altra volta.
Innaffiare in modo costante infatti può ridurre la resa delle piante e, in alcuni casi come per il cetriolo o la lattuga, può rendere amaro il prodotto.
Ti consiglio di installare un sistema di irrigazione automatico se ne hai la possibilità.
6 . Concima in modo regolare
Garantire alla pianta una crescita costante è importante: piante nutrite nel modo adeguato resistono meglio alle malattie. In questi casi un valido aiuto arriva dai concimi a base azotata che vanno utilizzati, generalmente, ogni 4 o 6 settimane.
Fai attenzione a non concimare troppo perché molti ortaggi tendono a produrre di meno, come i pomodori.
Quando la raccolta è vicina ti consiglio inoltre di utilizzare concimi con un alto contenuto di potassio.
7 . Crea una pacciamatura
Con questo termine si fa riferimento ad uno strato di materia organica, che ha uno spessore di 2 o 3 cm, che viene applicato sul terreno per mantenerlo fresco e per ridurre la nascita di malerbe.
Questa tecnica permette inoltre di contenere i cambiamenti di umidità del suolo.
8 . Eliminare le piante infestanti
Le piante infestanti sono quelle che rubano agli ortaggi i nutrienti, la luce e lo spazio per crescere.
Eliminale quando vedi che sono molto diffuse nel tuo orto e lavora regolarmente il terreno in modo tale da prevenirle.
9 . Raccogli spesso
Molti ortaggi smettono di produrre se non si raccolgono frequentemente. Questo è il caso dei fagioli, delle zucchine, dei peperoni e dei cetrioli.
10 . Controlla sempre la presenza di parassiti.
Molti insetti sono “ghiotti” di ortaggi quasi quanto te: per questo è molto importante tenere costantemente monitorata la situazione.
Controlla i “segnali” che accertano la presenza di insetti ed i danni che questi provocano: proteggi le tue piante con prodotti biologici che ostacolano la diffusione di questi fastidiosi animaletti.