Sicilia, culture bio a rischio. da Bruxelles fondi bloccati

Ennesima questione da risolvere per il Governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta, che come se non bastasse, ha da confrontarsi con Bruxelles ed i fondi bloccati che erano pronti ad essere elargiti alle casse isolane per l’avvio sul territorio delle culture biologiche, all’interno dei finanziamenti facenti parte del programma di sviluppo rurale 2007-2013.

Ma la Sicilia, strano a dirsi, non ha speso nel limite dei tempi stabiliti i soldi e così l’Unione Europea non darà più denaro a Palermo & Co.

Saranno bloccati somme pari a 21 milioni di euro da investire per la suddetta categoria, ma anche per la realizzazione di opere legate ad agriturismi, green economy, energie rinnovabili ed infrastrutture comunali nelle zone cosiddette di “salvaguardia rurale”.

Il motivo è quello che desta più scalpore. Nella circolare che la UE ha fatto pervenire agli Enti interessati al finanziamento si specifica il senso di “agricoltura biologica”; nella documentazione, invece, presentata dalla Regione Siciliana, questa dicitura sembra non esserci.

E non si sono di certo fatte attendere le critiche per questo dimenticanza. “Non si può assolutamente attendere l’ultimo istante utile per spendere tutti i soldi della Comunità Europa – tuonano i grillini isolani – Ci sono stati ben sette anni per elargirli.

Le regole dettate erano state chiare ed anche argomentate nello specifico. Tutto questo non è più accettabile! Agricoltori, giovani imprenditori non possono più aspettare dietro alle falle del sistema burocratico e d’azione del nostro Governo regionale.

Si rischia di far saltare moltissime aziende che vedranno sfumare la possibilità di ottenere soldi per avviarsi sul mercato della cultura bio”.

Ma oltre il danno, la beffa! Sembra, infatti, che le aziende citate e che si sono aggiudicate il bando nel lontano 2012, potrebbero dover restituire la somma loro elargita illo tempore, ovvero i quasi 200 milioni di euro già stanziati dalla Regione, previa finanziamento UE.

Ma questo, non andrebbe solo a gravare sulle tasche degli imprenditori bio, ma soprattutto creerebbe una falla di proporzioni enormi nelle casse finanziare di Palazzo d’Orleans, già funestato di debiti e problemi economici.

Written by: scavestrao898