Riduzione della spesa energetica grazie ai condotti microforati

Sono molte le aziende in questi ultimi anni che hanno deciso di voler ottimizzare la spesa energetica utilizzando come strumenti per climatizzare l’aria, i condotti o i canali microforati.

Ma cosa sono questi condotti microforati nello specifico?

Purtroppo, ancora oggi c’è molta disinformazione al riguardo per questa ragione abbiamo deciso di voler stilare questo post al fine di offrire tutte le informazioni in merito a questo argomento.

 

Cosa sono i condotti microforati

Partiamo prima di tutto nell’illustrare cosa sono questi condotti microforati.

Si tratta di strumenti efficaci che vengono utilizzati in ambito industriale o civico con la finalità di distribuire in modo corretto l’aria e ottimizzare la climatizzazione.

Un grande vantaggio di questi canali è quello di evitare le dispersioni di correnti d’aria, questo perché la microforatura presente, ha la capacità di distribuire in modo omogeneo l’aria per cui il problema non si pone.

Oltretutto ricorrendo a tale soluzione, la spesa energetica viene ridotta di gran lunga.

Fino a qualche anno fa, si trattava di un prodotto poco conosciuto e per certi versi anche sottovalutato, ma a quanto pare è stato nuovamente rivalutato grazie all’introduzione di nuove tecnologie apportando soluzioni d’avanguardia non indifferenti.

Oltre ai benefici sopra citati, ci sono molti altri aspetti che è doveroso tenere in considerazione, tra questi bisogna considerare il fatto che la caratteristica peculiare di questi strumenti è che rispetto agli altri prodotti presenti in commercio, non necessitano di bocchette di diffusione, pertanto il risultato che ne consegue è che la quantità di aria emessa dipende dai fori presenti.

 

Come funzionano i canali microforati

Il loro funzionamento si basa su un fenomeno fisico che sarebbe quello a induzione.

Praticamente, questo significa che la velocità, nonché il flusso di aria in uscita dai fori di un canale di mandata, tende a trascinare l’aria circolante, il risultato che si ottiene è che l’aria principale del flusso con quella a induzione correlandosi insieme raggiungono sia la velocità che la temperatura richiesta nell’ambiente circostante.

Alla luce di quanto detto dunque, i microfori rispetto alle bocchette d’aria migliorano di gran lunga l’efficienza della distribuzione dell’aria.

Tuttavia c’è da fare una piccola considerazione: non è oro tutto ciò che luccica perché questi microfori richiedono una certa manutenzione affinché possano svolgere la loro funzione nel migliore dei modi.

 

Come sono realizzati i condotti microforati

I materiali che vengono impiegati per la loro realizzazione possono essere diversi: materiale tessile, acciaio inox, rame, lamiera zincata, insomma la scelta ricadrà in base alla propria esigenza in termini di design.

Di sicuro scegliendo il materiale tessile, i benefici che si possono ottenere possono essere variegati:

• Costi ridotti rispetto a quelli realizzati in metallo;
• Facilità e velocità di installazione;
• Facilità e rapidità di azioni sanificanti;
• Rispetto agli altri materiali, è meno soggetto a corrosione;
• Possibilità di scegliere tra le varie colorazioni presenti sul mercato.

Oltre a questi vantaggi, il materiale tessile ha il pregio di non produrre correnti d’aria, per cui il risultato che ne consegue è una migliore distribuzione dell’aria.

Riguardo poi alle forme, in commercio è possibile trovare modelli con forma circolare o semi circolare. Prediligendo la prima tipologia, si potranno avvertire minori perdite di carico, ovvero di resistenza opposto al passaggio dell’aria.

Dove possono essere utilizzati questi condotti microforati

Come è stato accennato in precedenza, i condotti microforati possono essere impiegati in diversi ambienti, in particolar modo sono molto utilizzati in magazzini adibiti per la conservazione degli alimenti, ma possono essere installati anche in quei luoghi dove le temperature sono molto basse e non solo ma trovano largo impiego altresì nel settore tessile, chimico ed elettronico.