Dai materiali ai consumi: cosa rende una casa ecosostenibile

Una casa ecosostenibile è progettata, costruita e arredata con l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente e di risparmiare sui consumi. Secondo i dati della comunità europea gli edifici dell’unione incidono per il 40% sul consumo energetico del continente e per il 36% sulle emissioni di gas ad effetto serra. Nel 2020 il 75% degli edifici in Europa era inefficiente dal punto di vista energetico e le ristrutturazioni riguardano appena l’1% dell’intero parco edilizio. Per raggiungere la neutralità in termini di emissioni di carbonio nel 2050, così come prevedono gli obiettivi del Green Deal, bisogna cambiare totalmente l’approccio nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni. E la bioedilizia potrebbe essere una delle soluzioni più efficaci, perché è basata sul principio di tutela ambientale in ogni passaggio che riguarda la realizzazione dell’edificio. Abitare in una casa ecologica ed efficiente è inoltre una delle caratteristiche principali dell’abitare futuro ed è una tendenza promossa dagli architetti più influenti del mondo. Ciò che rende una casa ecosostenibile non riguarda solo gli impianti o i serramenti. Dai materiali ai consumi, passando per la scelta di aziende che hanno un processo di approvvigionamento delle materie prime sostenibile, è tutto votato al rispetto del pianeta. Vedremo insieme quali sono gli aspetti caratterizzanti e come si possono conciliare con un progetto di ristrutturazione o costruzione ex novo.

Progettazione green

Un’abitazione green si riconosce già in fase di progettazione. Un elemento chiave è la scelta dell’orientamento che consente di massimizzare l’azione del sole e quindi garantire un maggior calore in inverno e una giusta temperatura in estate. La disposizione ideale è quella di avere un’esposizione a sud per almeno il 30% dell’involucro.

Ci sono aziende specializzate che offrono consulenze specifiche sulla scelta di materiali per la realizzazione delle case da reperire in zona, risparmiando così l’inquinamento dovuto al trasporto e alla trasformazione della materia prima. È inoltre un modo per favorire le aziende locali e utilizzare materiali che si adattano all’ambiente che circonda l’abitazione. L’attenzione al contesto è infatti uno dei principali valori della bioedilizia: le scelte strutturali devono adattarsi alle caratteristiche della zona in cui si costruisce, per essere in armonia con l’esterno.

 Impianti ad alta efficienza energetica

Uno step appena successivo alla progettazione è quello di stabilire la funzionalità degli impianti. In una casa ecosostenibile, gli impianti devono essere ad alta efficienza energetica e, se possibile, anche predisposti all’utilizzo di energie rinnovabili per la loro alimentazione. Il fotovoltaico in Italia è ad esempio un sistema estremamente consigliato visto il clima e permette in molti casi di creare anche dell’accumulo di elettricità che può essere ceduto, favorendo anche la condivisione energetica. Per il riscaldamento, uno degli strumenti più efficaci per l’isolamento termico e il risparmio energetico è l’installazione del cappotto termico, soluzione che presenta diversi vantaggi. Si tratta di speciali pannelli isolanti che vengono collocati intorno al perimetro della casa da tecnici specializzati. Hanno una lunga durata, circa 20 anni, e risultano poco invasivi. La realizzazione del cappotto termico è inoltre uno dei lavori trainanti del Bonus 110% e quindi è un investimento assolutamente consigliato per chi desidera effettuare un efficientamento energetico per la propria abitazione. Per completare l’opera di coibentazione occorre installare finestre e serramenti isolanti, con doppi vetri e materiali in grado di resistere alle sollecitazioni esterne.

Arredamento sostenibile

 In un’abitazione green anche l’arredamento rispetta i dettami della sostenibilità. Una delle opzioni possibili è il riuso di oggetti di antiquariato da riadattare in nuove forme o un riciclo di mobili e complementi usati. Ci sono inoltre diverse collezioni di mobili realizzate con materiali naturali, come il bambù, il vetro e il cartone, anche riciclato. Tra i materiali naturali per l’arredamento nuovo domina sicuramente il legno, che per essere pienamente ecosostenibile, è necessario che possegga il sigillo FSC, che indica la provenienza da foreste gestite in maniera responsabile. Per garantire inoltre il riciclo, è importante non utilizzare solventi per realizzare le finiture.

Elettrodomestici smart

 Ai mobili e ai complementi d’arredo una casa sostenibile ha anche degli elettrodomestici intelligenti, che possono essere collegati allo smartphone mediante app ed essere gestiti da remoto. Si potrà così monitorare sempre lo stato di efficienza dell’elettrodomestico e gestire a distanza la programmazione dei lavaggi o l’accensione e lo spegnimento. Le applicazioni sono inoltre indispensabili per accorgersi immediatamente di malfunzionamenti, avendo così la possibilità di far intervenire con tempestività tecnici per la riparazione di elettrodomestici a Messina o nelle altre città siciliane ed evitare problemi peggiori. Gli elettrodomestici smart sono anche molto efficienti perché appartengono solitamente a classi energetiche elevate. Riescono quindi a ridurre i consumi fino al 50% con conseguente riduzione di emissioni nell’ambiente.

Il futuro è nella domotica

La domotica è una disciplina che attraverso l’automazione degli impianti garantisce un miglioramento del comfort abitativo e della qualità della vita. Gli impianti domotici possono essere gestiti da remoto e consentono di accendere e spegnere gli impianti di climatizzazione, illuminazione e di irrigazione, regolare l’intensità dell’illuminazione in base alle esigenze, permettere l’apertura di porte ed infissi a distanza e anche di attivare i sistemi di sicurezza. Ciò consente di attivare gli impianti solo quando serve e per il tempo necessario, risparmiando i consumi e, grazie ai sistemi automatici di controllo, si evitano gli sprechi.

Written by: scavestrao898