Parco delle Madonie, tra religione ed ambiente

Sicuramente è un luogo mistico, ma che alla fine dona tantissimo valore morale e benefici di altissimo livello spirituale. Quasi come se fosse una sorta di visione introspettiva! E poi, la vista da qui è mozzafiato!

Dal punto più alto del Monte all’interno del Parco delle Madonie, la Sicilia si mostra così bella, come una donna distesa al sole, bagnata dal mare cristallino e protetta, da mani e braccia rocciose, da quell’Etna che la veglia, giorno e notte.

Il GeoPark, che comprende anche il Comune di Castelbuono e dintorni, facente parte dello European Geoparks Network, organismo ufficiale dell’Unesco, ci offre un’esperienza sensoriale che ha pochi pari in giro per l’Italia. È un inerpicarsi tra i sentieri alberati e rovine risalenti chissà a quale epoca antica, immersi totalmente nella natura più selvaggia e vera.

Lassù fino in cima dove vi è un Santuario del XV Secolo dedicato alla Madonna, luogo di culto e di mistero, di leggende e di premonizioni. Meta di pellegrinaggi costanti di fedeli, che affrontano la sommità per raggiungerlo e dedicarsi completamente all’esperienza mariana.

Riscendo dalle pendici poi, si può sostare in uno dei borghi più belli d’Italia ovvero nel piccolo centro abitato di Gangi, che offre panorami da cartolina ed aria pura da respirare a pieni polmoni. Ambiente incontaminato, incastonato tra stradine di pietra, attraverso le quali è possibile girare tra “pezzi” di storia che vanno dal neolitico al greco, dalla romanità più netta ad opere che abbracciano l’arte bizantina ed islamica.

La presenza di monumenti, palazzi, torri e castelli rende la visita e la scoperta di questo gioiello, poco fuori il Parco delle Madonie, un’esperienza davvero fuori dal comune. Come da buona tradizione religiosa, poi, non mancano santuari e chiese. Meritano assolutamente l’Abbazia di Gangi Vecchio e la Chiesa del Santissimo Salvatore.

Written by: scavestrao898